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0 Prodotti : 0,00 €Lavabo: il termine ha un duplice significato: serve ad indicare il rito dell’abluzione delle mani del sacerdote dopo l’offertorio nella celebrazione eucaristica, e indica anche il «servizio», costituito da una brocca e da un bacile, di medie dimensioni, per l’abluzione delle mani.
Nell’OGMR n 145 troviamo: «il sacerdote stando a lato dell’altare si lava le mani con l’acqua versatagli dal ministro, dicendo sottovoce: “Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni peccato”».
Con questo rito, divenuto simbolico rispetto al tempo in cui veniva praticato anche per motivi igienici, si esprime il desiderio di purificazione interiore.